Entri in una stanza e sul letto ci sono 2 cani, 4 gatti, una giraffa, 5 mucche e un’anatra, con 3 galline che volano sopra una sedia. Quante gambe ci sono sul pavimento?
Attenzione però con lo spagnolo, dove la risposta è diversa!
Risposta: 4 del letto + 4 della sedia + 2 di te = 10
– Guarda, amico! Oggi la bandiera è viola… Che vuol dire?
– Che porti gli occhiali da sole.
Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, lo spagnolo non è una lingua facile da imparare. Anche per un italiano può risultare difficile, sebbene l’italiano e lo spagnolo si assomiglino molto. Inoltre bisogna tener presente che lo spagnolo che generalmente si studia è quello castigliano. In realtà ci sono molte più varianti nel mondo che tra di loro hanno notevoli differenze soprattutto di vocabolario, ma anche morfosintattiche in alcuni casi.
Prendiamo come esempio questa vignetta di Fernando Rocchia che ho già tradotto e pubblicato sul mio account Instagram (@zanessis_traduzioni). Nello spagnolo standard “viejo” significa “vecchio”. Tuttavia, viaggiando nei vari paesi latinoamericani si scoprono significati diversi della stessa parola. Così in Argentina e in Perù si usa per riferirsi al papà in modo affettuoso, mentre in Messico significa “amico” (sarebbe l’equivalente dell’inglese “bro”).